La Legionella può portare a due stati patologici differenti:
- la Febbre di Pontiac, la quale si manifesta in forma acuta simil-influenzale senza interessamento polmonare e si risolve generalmente nel giro di 2-5 giorni;
- la Malattia dei Legionari che si manifesta come polmonite infettiva, con o senza manifestazioni extra-polmonari.
La polmonite da Legionella non ha caratteristiche cliniche che permettano di distinguerla da altre forme di polmonite.
Alcuni fattori che influenzano il rischio legionellosi sono:
- temperatura dell’acqua compresa tra 20 e 50 °C;
- presenza di tubazioni con flusso d’acqua minimo o assente;
- utilizzo stagionale o discontinuo dell’impianto idrico;
- presenza di acqua stagnante.
La Conferenza Stato-Regioni ha approvato le nuove “Linee Guida per la prevenzione ed il controllo della Legionellosi” ora disponibili sul sito del Ministero della Salute al seguente link:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2362_allegato.pdf.
Nel D.L.vo 81/2008 e s.m.i. tutte le specie di Legionella patogene per l’uomo sono classificate quale agente biologico del gruppo 2 ossia :
“un agente che può causare malattie in soggetti umani e costituire un rischio per i lavoratori; è poco probabile che si propaghi nella comunità; sono di norma disponibili misure efficaci profilattiche e terapeutiche”.
Per questo motivo il Datore di Lavoro, dove siano presenti impianti potenzialmente a rischio legionellosi, ha l’obbligo di valutarne il rischio e deve:
- effettuare la valutazione del rischio per esposizione a Legionella con aggiornamenti periodici;
- effettuare campionamenti periodici dell’impianto idrico;
- adottare misure di prevenzione e protezione (con misure tecniche, organizzative, procedurali e igieniche) facendo riferimento alle Linee Guida;
- informare i lavoratori sull’esito della valutazione del rischio e sulle misure di tutela attuate.
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