La Gazzetta Ufficiale del 10 MAR 2023 n. 59 ha pubblicato il DPCM 3 FEN 2023 “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2023″.
Il Modello Unico di Dichiarazione ambientale allegato al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri è integralmente sostituito dal modello e dalle istruzioni allegati al decreto su citato.
La pubblicazione del decreto del 10 MAR 2023 porta la scadenza del 2023 al 8 LUG.
I soggetti obbligati alla presentazione del MUD (quelli obbligati alla tenuta del Registro di Carico-Scarico) per l’annualità 2022 sono i seguenti:
– chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti,
– i commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione,
– le imprese e gli enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento di rifiuti,
– i Consorzi e i sistemi riconosciuti,
– gli istituiti per il recupero e riciclaggio degli imballaggi e di particolari tipologie di rifiuti,
– le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi e le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi di cui all’articolo 184, comma 3, lettere c), d).
- c) «oli usati»: qualsiasi olio industriale o lubrificante, minerale o sintetico, divenuto improprio all’uso cui era inizialmente destinato, quali gli oli usati dei motori a combustione e dei sistemi di trasmissione, nonché gli oli usati per turbine e comandi idraulici;
- d) «rifiuti organici»: rifiuti biodegradabili di giardini e parchi, rifiuti alimentari e di cucina prodotti da nuclei domestici, ristoranti, uffici, attività all’ingrosso, mense, servizi di ristorazione e punti vendita al dettaglio e rifiuti equiparabili prodotti dagli impianti dell’industria alimentare;
d-bis) «rifiuti alimentari»: per rifiuto alimentare si intende qualsiasi sostanza o prodotto destinato all’alimentazione umana, che è diventato un rifiuto in quanto colui che lo detiene se ne è disfatto, ha intenzione di disfarsene o ha l’obbligo di disfarsene;
Sono esentati dalla compilazione del MUD:
– gli imprenditori agricoli con un volume di affari annuo non superiore a euro ottomila;
– le imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi;
– per i soli rifiuti non pericolosi, le imprese e gli Enti produttori iniziali che non hanno più di dieci dipendenti;
– le imprese e gli enti produttori di rifiuti non pericolosi (esclusi quelli di cui all’art. 184 su citati).
Il MUD deve essere compilato, come di consueto, tramite:
– software messo a disposizione da Unioncamere
– altri software che, a conclusione della compilazione, generino un file organizzato secondo il modello previsto
e deve essere presentato alla Camera di Commercio esclusivamente in forma telematica.