L’art. 223 del D.L.vo 81/2008 e s.m.i. prevede la valutazione dei rischi per la Salute e per la Sicurezza derivanti dalla presenza di agenti chimici sul luogo di lavoro.

La normativa attuale di legge e tecnica non ha emanato alcun metodo ufficiale per valutare il rischio chimico per la Sicurezza. A causa di tale lacuna, la scrivente utilizza un modello proposto da Federchimica.

Fino ad ora era adottato un metodo arbitrario basato sui concetti esposti da quello proposto dalla Regione Piemonte per il rischio chimico per la Salute.

Con la nuova versione del metodo della Regione Piemonte nemmeno il metodo arbitrario usato è più possibile.

Quindi, la necessità della variazione è stata indotta dall’utilizzo di una metodica più concreta di quella usata fino ad ora con maggiori garanzie di affidabilità poiché divulgata da un Ente più accreditato.

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